Fare testamento ti permette di essere protagonista del tuo futuro ed esprimere consapevolmente la tua volontà.
Decidere di donare una parte del tuo lascito testamentario alla Fondazione Tina Anselmi è un gesto che rimarrà per sempre a testimoniare ciò che sei e i valori in cui credi, è un segno tangibile di solidarietà verso le persone più fragili della tua comunità.
Trasformeremo il tuo lascito in una nuova prospettiva di vita per le persone di cui ci prendiamo cura, compiendo le volontà da te indicate.
Deve essere scritto interamente a mano da chi intende fare testamento, su qualsiasi supporto cartaceo. Per essere valido deve portare la data di redazione e la firma completa (nome e cognome) del testatore. Non può essere scritto con alcun mezzo meccanico o elettronico e neppure essere scritto da un terzo sotto dettatura del testatore.
È redatto da un pubblico ufficiale, il notaio, che provvede a raccogliere le volontà del testatore alla presenza di due testimoni. Una volta sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio, il testamento pubblico è conservato presso la sede del notaio.
Può essere scritto dal testatore di proprio pugno e firmato alla fine del documento. Oppure può essere scritto in tutto o in parte da altri, con mezzi elettronici o non, in questo caso deve essere firmato dal testatore in ciascun foglio. Dovrà essere consegnato dal testatore al notaio, in busta sigillata, alla presenza di due testimoni.
o titoli, azioni, fondi d’investimento
come gioielli, opere d’arte o arredi
come appartamenti o terreni
indicando la Fondazione come beneficiaria
(Trattamento di fine rapporto)
Oltre alla quota di eredità chiamata “legittima”, destinata agli eredi (coniuge, figli, parenti, genitori se non ci sono figli, ecc…), la legge ti dà la possibilità di devolvere secondo le tue volontà una quota di eredità, chiamata “disponibile”
In presenza solo del coniuge o soggetto unito civilmente
In presenza solo di un figlio
In presenza di due o più figli
In presenza del coniuge o soggetto unito civilmente e un figlio
In presenza del coniuge o soggetto unito civilmente e due o più figli
In presenza del coniuge o soggetto unito civilmente e ascendenti (genitori)
In presenza solo di ascendenti (genitori)
Gestiremo il tuo lascito in modo efficace, affinché abbia un grande impatto positivo sul maggior numero di vite possibile.
Tratteremo il tuo lascito con il rispetto, la cura e la sensibilità che merita.
Se desideri avere maggiori informazioni contattaci, risponderemo a qualsiasi domanda tu abbia e daremo a te e alla tua famiglia, se vorrai, l’opportunità di rimanere connessi al nostro lavoro, a quanto possiamo realizzare grazie a doni come il tuo.
E se in un secondo momento vorrai cambiare le tue disposizioni testamentarie non sarà un problema, riconosciamo e apprezziamo che la tua famiglia e i tuoi cari verranno sempre al primo posto.
Chiunque abbia compiuto la maggiore età.
Non necessariamente. Il testamento olografo può essere redato da chiunque lo desideri e sia in grado di scrivere. Sarà necessario andare dal notaio nel caso in cui si intenda o si debba redigere un testamento pubblico o segreto.
Il testamento olografo non ha costi, a meno che non venga depositato presso uno studio notarile, e puoi sempre chiedere consigli al notaio sulla sua stesura. In caso di testamento pubblico o segreto il costo è accessibile per chiunque e comunque offre garanzie che hanno un valore superiore alla spesa da sostenere.
Se decidi di non fare testamento, il tuo patrimonio sarà devoluto ai tuoi parenti a partire dai più vicini (coniuge, o soggetto unito civilmente, e figli) fino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui tu non abbia parenti entro il sesto grado il patrimonio verrà devoluto allo Stato.
Non ha importanza l’entità del patrimonio per fare testamento, puoi scegliere di farlo anche solo per disporre di un piccolo lascito.
Sì, è sempre possibile modificare le proprie volontà. Si può inoltre sostituire un testamento olografo con uno pubblico e viceversa. Nel caso in cui si voglia cambiare radicalmente il proprio testamento è bene scrivere “revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria” oppure “il presente testamento sostituisce e annulla i precedenti e in particolare il testamento redatto in data…”. Se invece si tratta di modeste variazioni o di integrazioni, è bene scrivere “a integrazione (o parziale modifica) di quanto da me disposto in data…”.
No. Il testamento rimane valido a meno che non venga espressamente revocato oppure non ve ne sia uno posteriore.
Sì, in questo caso la successione sarà regolata dal testamento solo per i beni indicati nello stesso, mentre tutti gli altri beni non specificati nell’atto saranno devoluti secondo la successione legittima.
Si. L’importante è che venga indicato chiaramente ciò che viene lasciato a ogni erede o legatario nominato nell’atto.
L’erede succede per una parte del patrimonio e per la sua totalità (“lascio 1/2 dei miei beni a…”) mentre al legatario viene devoluto un singolo bene o un insieme di vari beni (es. “lascio il saldo di un conto corrente, un immobile a…”). L’erede, inoltre, risponde degli eventuali debiti del testatore mentre il legatario no.