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Non importa quanto doni ma perché lo fai

Ogni fondo costituito all’interno della Fondazione Tina Anselmi racchiude tante storie, sogni e desideri che puoi contribuire a realizzare.

Puoi scegliere di sostenere un fondo o un progetto specifico con una donazione in denaro o regalando un po’ del tuo tempo in attività di volontariato.

Non importa quanto doni, ma perché lo fai, anche il contributo più piccolo fa la differenza.

Seleziona il fondo che vuoi sostenere ed effettua la donazione nella pagina dedicata.

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Benefici fiscali

Ogni donazione alla Fondazione Tina Anselmi gode delle detrazioni fiscali previste dalla legge.

“Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare”

(Santa Madre Teresa di Calcutta)

Domande frequenti sulle agevolazioni fiscali

La Fondazione Tina Anselmi è registrata come Ente del Terzo Settore, chi ci sostiene può godere quindi di agevolazioni fiscali, basta solo scegliere se dedurre o detrarre l’importo donato.
Le deduzioni riducono il reddito percepito durante l’anno, mentre le detrazioni riducono l’imposta che deve essere pagata.
In entrambi i casi il risultato è uno sconto sulle tasse.

- Puoi detrarre l'importo al 30% fino ad un importo massimo di 30.000 euro (art. 83, comma 1 D. Lgs 2017 n.117). Esempio: Se doni 100€ potrai portare in detrazione 30€. La tua donazione quindi ti "costerà" solo 70€.
- In alternativa, puoi dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83 comma 2 del D.Lgs. 117/2017). In questo modo il reddito che dichiari si ridurrà dell’importo della donazione. Esempio: su un reddito complessivo di 25.000 euro l’importo massimo deducibile sarà pari a 2.500 euro (25.000 * 10%).

Le donazioni in denaro e natura sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato dall'azienda. La spesa sostenuta per la donazione può essere quindi considerata come un costo che diminuisce l’utile su cui si pagano le tasse.
Esempio. Se un’azienda dona 1000,00 € può considerare questa cifra un costo e diminuire di conseguenza l’utile su cui si pagano le imposte.

Se la deduzione supera il reddito complessivo netto dichiarato, l’eccedenza può essere dedotta fino al quarto periodo d’imposta successivo.

Per poter detrarre o dedurre la tua donazione, è necessario che questa sia tracciata: puoi scaricare tutte le donazioni fatte con bonifico bancario, bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari o bollettino postale. Ciò che devi presentare al commercialista o al CAF è una copia della documentazione bancaria del pagamento ed eventualmente la ricevuta della donazione da parte della Fondazione.

Mentre la documentazione bancaria è sufficiente per ottenere il beneficio, la ricevuta da parte della Fondazione senza documentazione bancaria non è sufficiente.

Per poter portare in detrazione la spesa sostenuta, è necessario che la donazione avvenga tramite bonifico bancario, bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari o bollettino postale.
Non si può pertanto usufruire della detrazione per donazioni in contanti o per donazioni non tracciate.

Se si opta per la deduzione, l’importo massimo deducibile è il 10% del reddito complessivo.
Se si opta per la detrazione l’importo massimo detraibile è il 30% della spesa sostenuta, per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro.

Di conseguenza chi applica un’aliquota massima superiore al 30% (redditi superiori ad € 28.000) avrà una convenienza ad optare per la deduzione, al contrario chi applica un’aliquota inferiore al 30% (redditi da € 15.000 a € 28.000) avrà una convenienza ad optare per la detrazione.

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