DETTAGLI DIMENTICATI?

Sostieni un Progetto di Vita

Il desiderio di una vita piena

Ogni giorno incontriamo genitori di persone con disabilità o fragilità psichica che si rivolgono alla Fondazione Tina Anselmi preoccupati per il futuro dei propri figli.
Desiderano per loro una vita ricca di relazioni, autonoma e indipendente, ma non sanno come poter garantire ai figli questi diritti quando non saranno più in grado di prendersi cura di loro.

Uno strumento c’è: il progetto di vita per persone con disabilità.

Cos'è un Progetto di Vita

È uno strumento introdotto dalla l.n. 328/2000 e oggi ripreso dalla l.n. 227/2021: un progetto di vita personalizzato per la realizzazione di una vita piena e inclusiva della persona con disabilità.

È come un vestito su misura: si aggancia ai desideri e alle aspirazioni personali e accompagna la persona in tutto il suo percorso di vita, individuando le azioni e gli strumenti necessari per sostenere il suo vivere nel mondo di tutti, al di là della condizione di disabilità, dei limiti e pregiudizi imposti dalla società.

Come sostenere un Progetto di Vita

Per l’accompagnamento e la realizzazione di un Progetto di Vita, la Fondazione Tina Anselmi mette in campo risorse e competenze professionali specialistiche (consulenti familiari, educatori, psicologi, professionisti con competenze giuridico-legali e amministrativo-patrimoniali), in un percorso che può durare fino a 12 mesi ed ha un costo di 3.000 euro.
Con il tuo aiuto potremo coprire i costi necessari dell’equipe multi-disciplinare e offrire gratuitamente ad una persona con fragilità la realizzazione del proprio Progetto di Vita.
Puoi scegliere di coprire interamente il costo del progetto, oppure contribuire secondo le tue possibilità.

Dona con bonifico o bollettino postale

Puoi sostenere un progetto di vita con un bonifico bancario o bollettino postale sul conto corrente:

Conto intestato a: FONDAZIONE TINA ANSELMI E.T.S.
IBAN: IT66 H089 0462 1700 6500 0001 165
Banca: Banca Prealpi Sanbiagio
BIC: CCRTIT2TPRE

Indicando come causale sostegno progetto di vita

Dona online

Agevolazioni fiscali

Per ogni donazione puoi usufruire di un'agevolazione fiscale, detraendo o deducendo l'importo donato nella tua dichiarazione dei redditi.

Guarda i fondi attivi

Vai alla pagina dedicata ai fondi già aperti nella Fondazione Tina Anselmi

“Ama ciò che hai. Ama ciò che fai. Ama ciò che dai”

(Carlo Prevale)

Domande frequenti sulle agevolazioni fiscali

La Fondazione Tina Anselmi è registrata come Ente del Terzo Settore, chi ci sostiene può godere quindi di agevolazioni fiscali, basta solo scegliere se dedurre o detrarre l’importo donato.
Le deduzioni riducono il reddito percepito durante l’anno, mentre le detrazioni riducono l’imposta che deve essere pagata.
In entrambi i casi il risultato è uno sconto sulle tasse.

- Puoi detrarre l'importo al 30% fino ad un importo massimo di 30.000 euro (art. 83, comma 1 D. Lgs 2017 n.117). Esempio: Se doni 100€ potrai portare in detrazione 30€. La tua donazione quindi ti "costerà" solo 70€.
- In alternativa, puoi dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83 comma 2 del D.Lgs. 117/2017). In questo modo il reddito che dichiari si ridurrà dell’importo della donazione. Esempio: su un reddito complessivo di 25.000 euro l’importo massimo deducibile sarà pari a 2.500 euro (25.000 * 10%).

Le donazioni in denaro e natura sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato dall'azienda. La spesa sostenuta per la donazione può essere quindi considerata come un costo che diminuisce l’utile su cui si pagano le tasse.
Esempio. Se un’azienda dona 1000,00 € può considerare questa cifra un costo e diminuire di conseguenza l’utile su cui si pagano le imposte.

Se la deduzione supera il reddito complessivo netto dichiarato, l’eccedenza può essere dedotta fino al quarto periodo d’imposta successivo.

Per poter detrarre o dedurre la tua donazione, è necessario che questa sia tracciata: puoi scaricare tutte le donazioni fatte con bonifico bancario, bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari o bollettino postale. Ciò che devi presentare al commercialista o al CAF è una copia della documentazione bancaria del pagamento ed eventualmente la ricevuta della donazione da parte della Fondazione.

Mentre la documentazione bancaria è sufficiente per ottenere il beneficio, la ricevuta da parte della Fondazione senza documentazione bancaria non è sufficiente.

Per poter portare in detrazione la spesa sostenuta, è necessario che la donazione avvenga tramite bonifico bancario, bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari o bollettino postale.
Non si può pertanto usufruire della detrazione per donazioni in contanti o per donazioni non tracciate.

Se si opta per la deduzione, l’importo massimo deducibile è il 10% del reddito complessivo.
Se si opta per la detrazione l’importo massimo detraibile è il 30% della spesa sostenuta, per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro.

Di conseguenza chi applica un’aliquota massima superiore al 30% (redditi superiori ad € 28.000) avrà una convenienza ad optare per la deduzione, al contrario chi applica un’aliquota inferiore al 30% (redditi da € 15.000 a € 28.000) avrà una convenienza ad optare per la detrazione.

TORNA SU