Il Decreto legislativo n. 62/2024 introduce nuove definizioni riguardanti l’ambito della disabilità, in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Pone, infatti, l’accento sul fatto che la diversità è parte della condizione umana e che ognuno, prima di tutto, è un essere umano; occorre quindi che la persona con disabilità rimanga sempre al centro, tenendo conto dei suoi desideri, aspettative e preferenze garantendone, con i giusti e adeguati sostegni, il diritto inalienabile ad avere, come chiunque altro, un proprio percorso per una migliore qualità di vita.

Definizione di “condizione di disabilità”

Condizione di disabilità: duratura compromissione fisica, mentale, intellettiva, del neurosviluppo o sensoriale che, in interazione con barriere di natura diversa può ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri.
La parola handicap è sostituita da condizione di disabilità.

Definizione di “Persona con disabilità”

Persona con disabilità (Pcd) chi presenta una condizione di disabilità come sopra descritto e che, a seguito della valutazione di base prevista dal decreto legislativo, vede accertata tale condizione (art. 3 co. 1 l.n.104/92).
Le parole handicappato, portatore di handicap, persona affetta da disabilità, disabile e diversamente abile sono sostituite da persona con disabilità.

Cosa sono le classificazioni ICD e ICF

Classificazione ICD e ICF: classificazione internazionale delle Malattie (OMS) e classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute, utilizzate la prima per la valutazione di base della condizione di disabilità e la seconda quale punto di partenza per la valutazione multidimensionale, che definisce il funzionamento della persona nei suoi contesti di vita rispetto a ostacoli/facilitatori presenti o da definire.
Servono per accertare il funzionamento della Pcd: verificano funzioni e strutture corporee, attività e partecipazione (capacità e performance); fattori contestuali: ambientali (facilitatori o barriere), personali.
Indagano anche l’auto-percezione della disabilità da parte della Pcd (capacità cognitive, mobilità, cura di sé, attività della vita quotidiana, partecipazione alla vita sociale e della comunità).

Cosa significa “duratura compromissione”

Duratura compromissione: compromissione derivante da qualsiasi perdita, limitazione o anomalia a carico di strutture o di funzioni corporee, come classificate dalla ICF, che persiste nel tempo o per la quale è possibile una regressione o attenuazione solo nel lungo periodo.

Cos’è il “profilo di funzionamento”

Profilo di funzionamento: descrizione dello stato di salute di una persona attraverso la codificazione delle funzioni e strutture corporee, delle attività e della partecipazione secondo la ICF tenendo conto della ICD, quale variabile evolutiva correlata all’età, alla condizione
di salute, ai fattori personali e alle determinanti di contesto, che può ricomprendere anche il profilo di funzionamento ai fini scolastici.

Definizione e tipologie di “sostegni”

Sostegni: complesso degli strumenti a supporto della Pcd, costituito da servizi, interventi, prestazioni e benefici individuati a conclusione dell’accertamento della condizione di disabilità e nel progetto di vita per migliorare le capacità della persona e la qualità della vita mediante la sua inclusione sociale. La necessità di sostegno può essere di livello lieve o medio, mentre il sostegno intensivo è sempre di livello elevato o molto elevato.
Il sostegno è intensivo se (art. 3 co. 3) “la compromissione singola o plurima ha ridotto l’autonomia personale in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”.

Cos’è il “piano d’intervento”

Piano di intervento: documento di pianificazione e di coordinamento dei sostegni individuali relativi ad un’area di intervento.

Definizione di “Valutazione di base”

Valutazione di base: procedimento volto ad accertare, attraverso l’utilizzo delle classificazioni ICD e ICF e dei correlati strumenti tecnici operativi di valutazione, la condizione di disabilità ai fini dell’accesso al sostegno, lieve o medio, o al sostegno intensivo, elevato o molto elevato.

Definizione di “Valutazione multidimensionale”

Valutazione multidimensionale: procedimento volto a delineare con la persona con disabilità il suo profilo di funzionamento all’interno dei suoi contesti di vita, anche rispetto agli ostacoli e ai facilitatori in essi presenti, e a definire, anche in base ai suoi desideri e alle sue aspettative e preferenze, gli obiettivi a cui deve essere diretto il progetto di vita.

Definizione di “Progetto di Vita”

Progetto di vita: strumento finalizzato a rendere protagonista la Pcd della sua vita (non PER la persona ma DELLA persona); consente di rispondere a sue necessità e bisogni ma anche a suoi desideri, aspettative e preferenze, nell’ambito di una visione esistenziale unitaria, che tenga conto dei servizi e dei sostegni formali e delle reti informali.
L’obiettivo è la qualità della vita, lo sviluppo delle potenzialità, le concrete possibilità di scelta, la partecipazione alla vita sociale in condizioni di pari opportunità.
Coinvolge tutti gli ambiti della vita e i contesti di riferimento della persona, ha una struttura dinamica dovendo adattarsi ai cambiamenti; è quindi sempre modificabile.

Definizione di “Accomodamento ragionevole”

Se i sostegni e le altre misure previste dalle disposizioni normative vigenti non garantiscono alla Pcd il godimento e l’effettivo (e tempestivo) esercizio di tutti i diritti e delle libertà fondamentali su base di uguaglianza, l’accomodamento ragionevole individua le misure e gli adattamenti necessari pertinenti appropriati e adeguati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo al soggetto obbligato.
Il rifiuto di accomodamento ragionevole integra la fattispecie della discriminazione fondata sulla condizione di disabilità.

Cos’è il “budget di progetto”

Budget di progetto: insieme delle risorse umane professionali, tecnologiche, strumentali, economiche pubbliche e private attivabili anche nell’ambito della comunità territoriale e del sistema dei supporti informali da destinare al progetto di vita.