Approvato in via definitiva il Decreto Legislativo sul Progetto di Vita
È stato approvato in Consiglio dei Ministri l’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L.227/2021) che disciplina anche il Progetto di Vita individuale, personalizzato e partecipato. Nei prossimi giorni pubblicheremo degli approfondimenti sulle importanti riforme introdotte da questo decreto attuativo che prevedono:
- nuove definizioni per la condizione di disabilità,
- introduzione dell’accomodamento ragionevole,
- riforma delle procedure per l’accertamento dell’invalidità civile
- valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del “Progetto di vita”.
Il commento del ministro Locatelli: è il cuore della riforma
“Si tratta del cuore della riforma – spiega il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli – che semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile, eliminando le visite di rivedibilità e che introduce il “Progetto di vita”, come strumento di accompagnamento nella vita delle persone. Si tratta di una rivoluzione culturale e civile, che sviluppa un nuovo paradigma nella presa in carico della persona con disabilità, eliminando le estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali”.
Le novità entreranno in vigore con una fase sperimentale che avrà inizio il 1 gennaio 2025, ma già da quest’anno partirà una formazione intensa e capillare tra Enti e categorie per l’adozione di questo nuovo modello.
L’impegno della Fondazione Tina Anselmi per la formazione sul Progetto di Vita
Mentre l’iter amministrativo procedeva verso la definizione dei decreti attuativi, già da metà del 2022 la Fondazione Tina Anselmi ha iniziato ad accompagnare diverse persone con disabilità del territorio nella realizzazione del proprio Progetto di Vita. Nel 2023 i progetti seguiti sono stati 8 ed altri 4 si sono già aggiunti nei primi tre mesi del 2024.
Sempre nel 2023, la Fondazione ha inoltre fatto parte del Tavolo provinciale interistituzionale per la scrittura delle “Raccomandazioni scientifiche, tecniche, amministrative e giuridiche per la costruzione del Progetto di Vita delle persone con disabilità” promosso dall’ULSS2, in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci, il Tribunale di Treviso, l’Università di Padova e altri enti e associazioni del territorio.
Nei prossimi mesi sarà inoltre organizzato un importante incontro di informazione e formazione aperto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di spiegare in modo semplice e chiaro le novità introdotte, con un focus particolare sul Progetto di Vita per le persone con disabilità.
Nelle prossime settimane pubblicheremo maggiori dettagli sul convegno e sulla modalità di iscrizione.
