Progetto di Vita sempre più “vicino”: il Consiglio dei Ministri approva due nuovi Decreti Legislativi
A novembre 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare due importanti Decreti legislativi attuativi della legge 227/2021 “Delega al governo in materia di disabilità” con la quale il Parlamento aveva delegato il Governo alla revisione e al riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità.
Questi decreti portano con sé una serie di novità che promettono di rivoluzionare l’approccio alla valutazione delle disabilità e alle prestazioni a favore delle persone con disabilità.
Il primo decreto si concentra sui percorsi di valutazione di base, certificazione di invalidità e valutazione multidimensionale ai fini dell’elaborazione del progetto di vita. Apporterà anche alcune modifiche alla Legge 104/1992 proponendo nuove definizioni di disabilità: non più in senso patologico e di “menomazione”, ma come risultato dell’interazione tra la persona e le barriere ambientali e comportamentali, in linea con quanto previsto dalla Convenzione ONU del 2006 . Verranno quindi eliminati dalla L.104/1992 e ovunque ricorrano, termini come “handicap”, “persona handicappata”, “disabile grave”, ecc.
Tra le innovazioni più rilevanti del primo decreto attuativo è la semplificazione e il potenziamento dei percorsi di valutazione, con l’obiettivo di rendere il sistema più accessibile e meno burocratico. La certificazione di invalidità viene modificata, garantendo una valutazione più accurata delle condizioni di ciascun individuo sulla base delle classificazioni ICD (classificazione internazionale delle malattie) e classificazione ICF (classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute) proposte dall’OMS.
Per ogni persona con disabilità che richiederà l’attivazione del proprio progetto di vita, sarà realizzata anche una valutazione multidimensionale volta a delineare il suo profilo di funzionamento all’interno dei suoi contesti di vita e a definire, in base ai suoi desideri, aspettative e preferenze, gli obiettivi a cui deve essere diretto il progetto di vita.
Un elemento di particolare rilevanza è l’introduzione del concetto di “accomodamento ragionevole“, sancito anche come diritto riconosciuto dalla legge. Questo significa che saranno adottate misure e adeguamenti necessari per garantire che le persone con disabilità possano partecipare pienamente alla vita sociale, lavorativa ed educativa. Questo rappresenta un passo avanti nella promozione dell’inclusione e nella rimozione delle barriere che spesso impediscono alle persone con disabilità di godere appieno dei loro diritti.
Secondo quanto annunciato dalla Ministra Locatelli, le procedure entreranno in vigore con una sperimentazione che partirà il 1 gennaio 2025 e avrà la durata di 12 mesi.
Il secondo decreto attuativo istituisce invece la Cabina di Regia per i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) a favore delle persone con disabilità. Quest’organo avrà il compito di garantire l’effettiva erogazione delle prestazioni fondamentali per le persone con disabilità, promuovendo la coerenza e l’equità nelle politiche a loro dedicate. La creazione di questa Cabina di Regia evidenzia l’impegno del governo nell’assicurare che le risorse destinate alle persone con disabilità siano utilizzate in modo efficace ed efficiente, per rispondere in modo adeguato alle loro esigenze.
A gennaio 2024 il primo schema di decreto legislativo ha ottenuto l’approvazione della Conferenza Unificata Stato Regioni.
Entro il 30 giugno 2024 dovrebbe concludersi l’intero iter di adozione da parte del Governo di tutti i decreti legislativi che attuano la “Legge quadro della disabilità”, inserita nelle misure del PNRR – Missione n.5.
In sintesi, i nuovi decreti legislativi rappresentano un passo avanti significativo nella promozione dei diritti e delle opportunità per le persone con disabilità in Italia. Le misure introdotte mirano a migliorare e semplificare il processo di valutazione e a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità anche attraverso l’accomodamento ragionevole. La creazione della Cabina di Regia evidenzia inoltre la volontà di garantire un approccio coordinato e integrato nella fornitura di servizi essenziali. Questi sviluppi sono destinati ad avere un impatto positivo sulla vita quotidiana delle persone con disabilità, contribuendo a costruire una società più inclusiva ed equa per tutti.
